Tre serate di approfondimento con MLS®

Lunedì, 8 Luglio, 2013
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Bologna, 25 Giugno 2013

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Pordenone, 27 Giugno 2013

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Torino, 2 Luglio 2013

Bilancio positivo per il ciclo di incontri territoriali focalizzati su MLS® organizzato da ASAveterinary a Bologna (25 giugno, Hotel Savoia Regency), Pordenone (27 giugno, Oratorio Santuario Madonna delle Grazie) e Torino (2 Luglio, Ambulatorio Associato Vercelli).

Grazie al supporto dei collaboratori ASA Dr. Gianandrea Rubbini, Dr. Sofia Lendvai e Dr. Rossana Stasolla, che nelle rispettive aree di competenza hanno esteso l'invito ai veterinari che avevano espresso il desiderio di approfondire la tematica, lo staff della divisione veterinaria di ASAlaser ha trattato temi come gli applicativi clinici, il percorso scientifico e il brevetto MLS®, con un'attenzione specifica rivolta alle metodiche di applicazione.

Il tutto riservando un occhio di riguardo ai casi clinici. «Casi clinici che – conferma la Dr. Mila Speciani, Product Specialist ASAveterinary e relatore delle serate – catalizzano sempre l’attenzione dei presenti, pronti a chiedere specifiche e dettagli. Ne è un esempio il caso dedicato ad una lesione buccale di un gatto affetto da sindrome di granuloma eosinofilico su cui abbiamo applicato un protocollo nuovo e attorno al quale si è sviluppato un interessante confronto che ha fatto anche da volano a esperienze personali dei partecipanti».

Il programma degli incontri ha previsto infine sessioni dedicate alla fisica dei laser, agli effetti biologici e terapeutici della laserterapia e alle peculiarità di MLS®.

«Abbiamo inoltre messo in luce – completa Silvio Ferracin, Responsabile Vendite Italia ASAveterinary -  i vantaggi legati all’utilizzo della terapia e le opportunità economiche circa la dotazione nelle strutture ambulatoriali del dispositivo Mphi Vet.L’obiettivo in questi meeting è quello di fornire una panoramica esaustiva relativamente a MLS® in modo da offrire ai colleghi una visione globale circa la metodica. I riscontri raccolti sono positivi come conferma anche il numero dei partecipanti, in crescendo».

A Torino, ad esempio, i relatori hanno potuto confrontarsi con un nutrito numero di veterinari provenienti da prestigiose cliniche locali, particolarmente attivi nel richiedere dettagli e specifiche.

« L’aspetto vincente di queste sessioni “on stage” – conclude Speciani – è il rapporto che si viene a creare con i partecipanti che, sentendosi particolarmente seguiti, sono molto motivati ad approfondire le tematiche proposte. Queste lezioni frontali, permettendoci di comprendere al meglio le esigenze e le richieste dei nostri interlocutori, sono estremamente utili anche a noi, consentendoci così di essere mirati e maggiormente  efficaci nelle spiegazioni».